RIABILITAZIONE INTEGRATA
Gli INTERVENTI ASSISTITI CON ANIMALI IAA identificati anche con il termine anglosassone Pet Therapy comprendono una vasta gamma di progetti orientati al miglioramento della salute e del benessere delle persone che ne fruiscono, con l'ausilio di animali domestici. Proprio il coinvolgimento degli animali implica la necessità di operare con norme che garantiscano la qualità dei servizi, la standardizzazione dei centri che li erogano, l'elevata professionalità degli operatori del settore e, non ultimo, il benessere degli animali.
La Riabilitazione Equestre (R.E.) rientra tra le Terapie Assistite con Animali, TAA, la cui attuazione è resa possibile da strutture e cavalli adeguati, da un'equipe professionalmente competente sul piano riabilitativo ed equestre, e dall'applicazione di una metodologia rigorosa. La R.E. si articola nelle seguenti discipline:
- IPPOTERAPIA: il target è più riabilitativo che rivolto all'insegnamento di tecniche di equitazione. Si basa sull'utilizzo del movimento del cavallo come strumento terapeutico senza prevedere l'intervento attivo del soggetto. E’ una fase di approccio al cavallo e al suo ambiente, di conoscenza a terra delle abitudini dell'animale. E' una tipologia di intervento che viene proposta anche a soggetti con disabilità più lieve all'inizio dell'attività per introdurli gradualmente nel setting di Rieducazione Equestre.
-RIEDUCAZIONE EQUESTRE: in questa fase è richiesta una partecipazione attiva del soggetto nella guida del cavallo. Gli obiettivi primari sono l'acquisizione di tecniche di equitazione oltre ad obiettivi dell'area sociosanitaria.
- EQUITAZIONE SPORTIVA PER DISABILI: in questa fase avviene il passaggio ad una situazione integrata sul piano relazionale e sociale. Può infatti essere svolta un'attività agonistica vera e propria o attività competitiva o dimostrativa quali gare sociali, caroselli e spettacoli. Il soggetto diversamente abile in questa fase è inserito in sedute di equitazione con normodotati e svolge attività di scuderia con gli altri fruitori del centro ippico, per cui l'attività di R.E. è strettamente connessa con attività di aggregazione e socializzazione.
La R.E. con le tre principali discipline che la compongono può rappresentare, laddove consentito dalla patologia del soggetto, una delle poche opportunità concrete di percorso riabilitativo. L'obiettivo della riabilitazione consiste nell'acquisizione di maggiore autonomia come "possibilità e capacità di progettare la propria esistenza per entrare in relazione con gli altri e sempre con gli altri partecipare attivamente alla costruzione della società". La riabilitazione tecnica è intesa a ridurre al minimo la disabilità. La riabilitazione sociale, invece, cerca di ridurre le specifiche problematiche dell'handicap, ossia l'aspetto della disabilità che riguarda le implicazioni di identità personale, di ruolo familiare e sociale. Tale specifica riabilitazione si rivolge soprattutto in età evolutiva, allo sviluppo delle relazioni. Il rapporto tra riabilitazione tecnica e sociale dovrebbe portare ad una Riabilitazione Integrata, quale risulterebbe la R.E., poiché essa è caratterizzata da tutti quei metodi in cui l'intervento riabilitativo sulle disabilità è incluso e mascherato in un'attività correntemente partecipata da persone normodotate. La R.E. per le peculiarità che la contraddistinguono, quali il mezzo usato, il cavallo, ed il setting, attività da svolgersi in gruppo ed in ambiente non medicalizzato, si configura come nuovo tipo di riabilitazione che consente di ottenere importanti e talora inaspettati risultati sul piano neuromotorio, relazionale e sociale. Considerando, inoltre, l'ampia fascia di applicabilità dell'intervento, dal bambino all'adulto, si può affermare che la R.E. può condurre perfino ad una riapertura della progettualità e della presa in carico del soggetto.